Rianimazione Cardio Polmonare

La Rianimazione Cardio Polmonare in acronimo (R.C.P.) chiamata anche Cardio-Pulmonary Resuscitation (C.P.R.) è un sistema meccanico manuale atto a mantenere una perfusione cardiaca che porti sangue e ossigeno agli organi soprattutto a cervello, polmoni e reni, per poter ossigenare i tessuti di questi organi, in attesa che venga ripristinata la pompa cardiaca. 

La rianimazione si basa sul massaggio cardiaco e respirazione polmonare, secondo una tecnica studiata e messa in atto da alcune organizzazioni mondiali della sanità che in modo collegiale ne discutono l'efficacia e ne emanano le Linee Guida. 

Nel novembre del 2015 sono state emanate le nuove Linee Guida 2015/2020 che confermano quanto già appreso in quelle precedenti ma con alcune raccomandazioni in più.  

Per esempio è stato scoperto che è molto più importante saper fare bene le compressioni cardiache piuttosto che la respirazione "bocca a bocca". Questo perché un'ottimale compressione cardiaca nel modo e nei tempi giusti, apporterebbe ossigeno ai tessuti sufficiente per mantenere un'adeguata irrorazione del sangue ossigenato. La sigla "only hands" è sufficiente per capire quanto sia importante il massaggio cardiaco, soprattutto quando siamo soli.

Questo facilita l'intervento quando un solo soccorritore deve fronteggiare l'emergenza. Infatti da solo non è facile fare massaggio cardiaco e respirazione polmonare, rischiando di fare male sia l'uno che l'altro, pregiudicando ogni ripresa vitale. 

Invece concentrandosi soltanto sul massaggio senza interruzione, si possono dosare meglio le energie e durare più a lungo. 

 

Essere un buon soccorritore >