Come e dove conservarlo

Il Defibrillatore, se posizionato all'interno, deve essere posizionato in un luogo ben visibile. Invece la maggior parte delle persone lo collocano nascosto, solo perché essendo un apparecchio medicale costoso hanno paura che venga portato via. Poi, magari, se succede di doverlo usare, viene perso un sacco di tempo prezioso, perché: non si ricorda dov'è, non c'è la persona che sa dov'è, oppure è chiuso in una stanza o in un armadietto a chiave. 

Tutti gravissimi errori da non commettere. Un Defibrillatore si posiziona in un luogo trafficato al pubblico, magari sotto sorveglianza e all'interno di un armadietto allarmato che contiene anche il kit di rianimazione, molto importante per l'uso del DAE e per poter fare la Rianimazione Cardio Polmonare (R.C.P.).

Se invece posizionato all'esterno è "obbligatorio" l'uso di un armadietto climatizzato con riscaldatore per l'inverno e raffreddatore per l'estate. Ciò perché la temperatura e l'umidità sono i nemici numero uno di batterie e elettrodi, componenti importantissimi per l'efficenza del defibrillatore. 

Infatti una battiera con contatti danneggiati dagli agenti atmosferici o gli elettrodi "cotti" dal freddo e dal calore del sole, risultano inefficaci per poter funzionare in modo ottimale e quindi salvare una vita.

Se collegati ad una rete internet, i dati climatici e/o di diagnostica del DAE, possono essere trasmessi alla Centrale Operativa del 118 oppure al tecnico responsabile della manutenzione, per poter intervenire in caso di anomalia e ripristinare prima possibile la funzionalità.


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